Liguria: contrade, villaggi, paesi, città. - page 70

image
Bisaccia, Gregorio Bardi e Bartolomeo Argiroffo. Paolo da Novi. Non
sappiamo se andarono all’appuntamento.
Nel 1507 con la cacciata dei Francesi viene proclamata una
Repubblica popolare con doge Paolo da Novi. Molti rapallesi sono
banditi: Carlo e Vincenzo Conte, Ambrogio Vernazza (ex podestà
nel 1506), Agostino Canessa notaio, Bertone Tassara, Ambrogio
Bardi, Gio Maria Vignolo, Simone Canevale, Giovanni Pastine,
Vincenzo Forno, Lazzaro Piaggio ed altri. Alla fine Rapallo giura
fedeltà alla Repubblica popolare nelle mani di Leonardo da Bavari.
Rapallo a quel tempo è una podesteria facente parte del
Capitaneato di Chiavari; si ricorda che nel 1539 podestà è
Benedetto Pallavicino, nel 1540 Paolo Italiano, nel 1544 Benedetto
Pallavicino Piattone, nel 1546 Francesco Grimaldi Molasana, nel
1547 Nicolò de Negri e nel 1548 Acelino Spinola. Tutti di nobili
famiglie genovesi. Il 1 dicembre 1548 sosta a Portofino Francesco
figlio di Cosimo I de Medici, e a Portofino nel giugno 1548 viene
consacrata la chiesa di S. Martino .
Nel 1529 si stabiliscono tra Rapallo e S. Margherita Ligure i cavalieri
del Sovrano Militare Ordine di Malta. Il legame che lega Rapallo
all’ordine è molto antico e risale al 1259 quando Fra Guglielmo da
Rapallo è eletto Priore dell’Ordine in Lombardia.
Il corsaro Dragut
Thorgoud Rais (1514-1565), detto
Dragut, ma il suo vero nome è Turgud’
Alì, nasce a Bodrum nell’Anatolia vero sil
1485 ed è figlio di Kharabulak. Ben
presto fa una rapidissima carriera
entrando al servizio del temuto Khair Ad-
Din diventando “rais” e ad avere una
propria flotta. Il 27 settembre 1538
prende parte alla battaglia navale di
Preversa con a fianco il Barbarossa
contro Andrea Doria che comandava le
truppe imperiali. In quest’occasione,
Andrea Doria, con poca lealtà lascia che
i Turchi riescano vittoriosi sui Veneti.
Il corsaro Dragut
1...,60,61,62,63,64,65,66,67,68,69 71,72,73,74,75,76,77,78,79,80,...138
Powered by FlippingBook