Liguria: contrade, villaggi, paesi, città. - page 73

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Saputa la verità, Genova manda quattro capitani per organizzare la
difesa del Borgo: Giovanni dal Borgo, Geronimo Piacentino,
Gregorio Roisecco e Alessandro da Castelnuovo. E’ proprio il
capitano, Gregorio Roisecco che consiglia la costruzione di un
castello che possa difendere il Borgo.
I Rapallesi accolgono con favore la proposta e nominano loro
sindaco, maestro Fruttuoso Vassallo perché si renda interprete
presso le autorità di Genova.
Dimostratosi arduo il reperimento di fondi perché le ville si
oppongono giustificandosi con la cattiva annata agricola o perché,
poste in collina, corrono meno rischi degli abitanti del borgo.
Il Doge di Genova con lettera del 25 febbraio 1550, informa che “il
capitano Gerolamo Roisecco ed il capitano Giovanni dal Borgo cum
maestro Antonio (= Antonio Carabo) nostro capo d’opere si
trasferiranno costi a rivedere e ordinare quanto bisogni per Il 10
giugno 1550 il podestà cerca di ottenere un prestito di 10 scudi dai
cittadini più facoltosi, ma questi gli rispondono che preferiscono
andare in prigione che pagare.
I lavori per la costruzione del castello continuano in mezzo a
problemi economici, tanto è vero che sono mandati a Genova
Vincenzo Canessa e Nicolò Forno per chiedere che venisse
imposta una taglia di lire 500 sul borgo; ma ciò non bastò. Il 22
luglio 1550 lo stesso podestà Cattaneo domanda alla Signoria il
permesso di contrarre un prestito di 150 scudi per poter pagare gli
operai se no non
sarebbero finiti i
lavori “che saria un
peccato per più
rispetti”
Alla
fine
dopo
diverse difficoltà, il
castello è terminato
proprio
quando
scade il mandato
del
podestà
Gerolamo
Cattaneo.
Il 10 maggio 1551 il
1...,63,64,65,66,67,68,69,70,71,72 74,75,76,77,78,79,80,81,82,83,...138
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