Il vino: storie di uomini. di terreni, di vitigni e di vigneti - page 12

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La villa
Nella secondametà del Settecento, con Niccolò Antonino Gondi, la
villa di Bossi venne ampiamente ricostruita, ampliata e arricchita
con fastose decorazioni barocche, e la piccola cappella preesistente
divenne una vera chiesa con tre altari, un grande organo e due
coretti laterali, uno per la famiglia ed uno per i domestici, una
grande sacrestia nel retro della chiesa. In questa chiesa si trovano
le sepolture di tutti i Gondi che hanno posseduto questa villa da
quel momento in poi.
La villa di Bossi assunse un ruolo di maggiore importanza per la
famiglia tra il 1878 e il 1884; fu restaurata e trasformata chiudendo il
cortile centrale, aperto verso valle, dalla giovane vedova di
Francesco Gondi, Maria de la Bruierre, una nobile francese, che
non ambientandosi molto bene nella Firenze dell’epoca, preferì
passare molto tempo nella villa di campagna, insieme ai due figli
Carlo eMaddalena.
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