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Ne diamo i parametri: tempo indeterminato, uomo inizialmente
osservatore... è sufficiente una semplice corda da stendere i panni
(la si trova in un comune supermercato e non costa neanche tanto).
La donna si stenderà totalmente nuda sul letto, rilassata.
L’uomo con movimenti delicati comincerà a legarle le mani dietro la
schiena; le passerà la corda intorno al giro vita, farà un nodo
morbido quindi scenderà fino all’ inguine di lei, le passerà la corda
in mezzo alle grandi labbra e la prima “cordata” la allungherà fino
alle spalle, senza toccare il collo.
Farà quindi scendere la corda nuovamente all’ inguine e si curerà di
sfiorare la vagina dalla parte esterna; risalirà nuovamente alle spalle
e ritornerà ancora all’ inguine e sfiorerà l’altra parte della vagina.
Controllerà sempre che questi percorsi di corda non debbano
arrecare dolo; quindi lambirà il collo di lei fino a scendere ai seni e al
torace. Con cautela legherà ogni seno in modo che la corda
rappresenti una carezza; a spirale scenderà lungo tutto il corpo fino
a poterla legare alle caviglie. Praticherà un nodo leggero ed andrà
a sedersi.
Legata in questo modo , lei nei vari tentativi che farà per slegarsi,
contorcendosi e facendosi strofinare dalla corda come fosse una
omogenea carezza sul suo corpo, arriverà all’orgasmo e donerà al
suo uomo il piacere di vederla mentre gode.
Il continuo dipenderà solo dall’uomo.
situazione 27
Una doccia di oli essenziali
Questo gioco viene svolto con l’aiuto degli oli essenziali cosparsi
sulla donna dalle mani, dalla lingua e da tutto il corpo dell’uomo che
si trasforma all’occorrenza in un insieme di cellule che riescono a
dare piacere.
