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del piacere, e come tale pratica serva all’uomo per imparare
l’attesa e con essa per gustare il piacere di vederla accogliere le
sensazioni che lui le provoca, prima ancora di scatenarsi.
Di per sé una donna che si sente libera di abbandonarsi totalmente
davanti al suo partner rappresenta una dimensione dell’epifania
muliebre.
Noi qui consigliamo sicuramente i frutti di bosco uniti alla dolcezza
del latte e del miele: more, mirtilli, eccetera.
Niente di pornografico sicuramente: si cosparga il corpo della donna
di miele e nelle zone erogene vi si pongano i frutti di bosco.
La prima azione è ovviamente giocata dalle mani dell’uomo che
nell’avvolgere il corpo della propria donna la carezzerà lentamente
causandole un massaggio rilassante.
La seconda azione è compiuta dalla bocca dell’uomo che suggerà il
miele e mangerà i frutti di bosco con estrema delicatezza e
accuratezza.
La terza azione sarà consumata con l’aiuto del latte che detergerà il
corpo della donna dai residui del miele; e sarà sempre la bocca
dell’uomo a lavarla, proprio come fanno gli animali che si amano.
situazione 26
La corda di cinque metri.
Anche qui sono descritte le tecniche di coinvolgimento della donna
per convincersi all’abbandono. E gioca molto la fiducia che lei
ripone nel suo uomo; infatti si lascerà legare, si abbandonerà e si
farà osservare in tutti i movimenti che le occorrono per liberarsi della
corda di cinque metri.
Esposto così parrebbe poca cosa: bisogna provarla, questa
situazione.
