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Torniamo a Shakespeare e a Marziale: per giocare con loro
proponiamo la situazione più fantastica che si possa immaginare: la
rappresentazione dei sentimenti e dell’innamoramento tramite il
teatro: l’attore e la donna delle pulizie.
situazione 28
L’attore e la donna delle pulizie
L’ambiente per questa situazione copia un piccolo teatro di periferia
(facilmente ricostruibile anche in un angolo di casa: possono
servire due tende, qualche sedia ed uno spazio sgomberato dai
mobili leggeri).
Non occorrono parametri né tantomeno contenitori: bastano solo i
ruoli e la volontà del gioco.
Lei è un’aspirante attrice che non avendo trovato alcun ingaggio si
accontenta di pulire il palcoscenico e, quando non è vista, cerca di
rivestire i panni dei personaggi che ama.
Lui è un attore già affermato, più avanti negli anni: più completo
sotto un profilo umano, tanto è vero che preferisce leggere poesie in
solitudine piuttosto che giocare con i personaggi delle commedie
che ha interpretato.
Il caso li fa capitare in teatro contemporaneamente e
casualmente.
Lui dal fondo della scena, sicuro di non essere ascoltato decanterà
dei versi di Shakespeare: solo e per sé stesso:
Lui:-
Non devi più piangere per quello che hai fatto:
le rose hanno le spine e le fontane d’argento il fango,
nuvole ed eclissi coprono la luna e il sole,
e un verme vive nocivo nel bocciolo più dolce.
Tutti gli uomini si spostano e sempre io mi sposto
