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single perché le occasioni risultano maggiori, più varie (cioè con
differenti amanti) e per questo più proficue.
Bene, noi stiamo proponendo ben 248 giorni d’amore con 248
amanti diversi e con l’appagamento di ognuno e la felicità reciproca:
il metodo è molto semplice: basta amare, restare fedele al proprio
compagno (alla propria compagna) e si può facilmente arrivare ad
avere più di 300 amanti in un anno.
Ci si chiederà: come?
Educandoci a farlo, e il modo è il più semplice e il più animale: ci si
serve delle nostre capacità immaginifiche, dell’amore che proviamo
per l’altro (altra), e di un innamoramento che si rinnova di giorno in
giorno, e si amplifica per questo, pure se l’oggetto del nostro amore
è, e resta, sempre lo stesso: il nostro compagno (la nostra
compagna).
Le ricette sono molteplici: la stima , la fiducia, il piacere di averlo
accanto, la gioia di parlare con lui (con lei) più di quella di parlare
con altri, eccetera. Tutte comunque riconducibili ai motivi che ci
hanno fatto innamorare del nostro lui (della nostra lei) per la prima
volta.
Dando per scontati questi elementi sentimentali, vi aggiungiamo
tutti i motivi che hanno spinto ad innamorarsi; e suggeriamo delle
proposte utili a rinverdirli e rinnovarli 248 volte in ogni anno.
La capacità di tale rinnovamento e rinverdimento si chiama
gioco.
Cioè la volontà e l’abilità di inventare 248 giochi differenti e
fantasiosi in ogni anno, anche nei periodi che riteniamo di nostra
inabilità sessuale.
(1)
Cioè noi giochiamo con il nostro partner la rappresentazione dei
sentimenti che proviamo per lui (per lei), riconducendoci alla gioia
del gioco tipica di quando eravamo bambini.
Solo che ora, essendo adulti, il divertimento corrisponde al
praticarlo con serietà, e senza condizioni di sorta.
