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La chiesa
I marchesi Raggi nella chiesa fecero costruire la volta centrale a
botte e la copertura a crociera delle navate laterali, dotarono
l’edificio di grandi finestremezzaluna e il lato a est di un portale,
frutto di assemblaggio di parti più antiche provenienti dal complesso
monastico. La
chiesa ebbe
anche
un
altare barocco
in
marmi
pregiati,
sovrastato
dalla
statua
dell’Assunta,
di
scuola
genovese
e
due
altari
dedicati uno
alla Madonna del Rosario, l’altro a San Bernardo.
Oggi l’ingresso è stato riportato a Ovest e a Est è stato sistemato
l’altare, sovrastato dalla colomba eucaristica in argento, opera dello
scultore Ilario Cuoghi. Il campanile, costruito in mattoni di recupero
è nominato la prima volta in una relazione pastorale del 1699, ma
da documenti della famiglia Raggi risulta che già nel 1688 era
dotato di due campane recanti lo stemma gentilizio. Comparendo il
campanile nel citato Atlante del Massarotti accanto alla chiesa è
certo che la data di costruzione è anteriore al 1644.
Il chiostro e l’armarium
Gli altri corpi di fabbrica di Badia di Tiglieto sono il chiostro,
l’armarium e la sala capitolare. Dell’antico chiostro resta l’area che
lo ospitava e qualche segno nell’ala destra della chiesa e nel
palazzo dei Marchesi, oltre la presenza nell’angolo nord-est della
tomba del nobile Isnardo Malaspina, datata su un’epigrafe al 1331,
indizio sicuro della presenza del chiostro in quella data. Quando il
