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Ora, accanto al più antico borgo, sono nate strade di collegamento
con la vicina città di Chiavari. Tutte parallele alla marina, lasciano
ancora un grande spazio a orti, popolati da “cigogne” (l’antico
sistema per prelevare acqua dalle molte falde sotterranee) e a
giardini che abbelliscono la nuova via intitolata alla città che per
molti è stata simbolo di fortuna: Buenos Aires. Un curioso fatto si
attua quando l’amministrazione delibera il nome da assegnare: nel
documento il nome della città è indicato con la lettera Y, ossia
Buenos Ayres. Dalla creazione del tracciato, ampio e contornato da
novelli alberi destinati a creare un futuro viale, si edificano ville
unifamiliari con il caratteristico belvedere. Le famiglie agiate
lasciano nel borgo o in collina la casa dei vecchi e costruiscono una
prestigiosa residenza nella zona nuova in cui, accanto al privato,
viene ricordato ed edificato il pubblico. Per volere di persone
illuminate nascono le case di riposo per poveri del paese, l’ospedale
nuovo, gli istituti per l’infanzia e la gioventu’ disagiata.
1916 - CORSO B. AIRES
Il cammino di Lavagna nell’unità d’Italia è scosso da differenti
interpretazioni politiche ed economiche. Non per tutti vi è lavoro; la
costruzione delle nuove strade di collegamento riesce a dare per
diverso tempo un salario alla popolazione ed anche la nuova via
