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trasporto di marmi a Genova e di grani dal sud Italia, al mondo della
scienza con medici e farmacisti, I Ravenna sono presenti nei fatti
della storia europea che s’incidono profondamente nel tessuto
urbano di Lavagna. Oggi la loro torre, detta “torre del Borgo”,
inserita in un tranquillo e segreto giardino, appartiene al comune di
Lavagna che vi ha sistemato il museo dell’ardesia e la “collezione
Alloisio”.
La fine del secolo
XVIII, con la rivolta
dei “viva Maria” e la
successiva violenta e
drammatica presenza
sul territorio di
truppe,
a
turno
francesi o austriache
segna l’inizio, per gli
abitanti di Lavagna, di
una
miseria
che
porterà al doloroso
capitolo
dell’emigrazione. Le
richieste pressanti di
viveri e naviglio da
parte degli occupanti
stranieri lasciano un
paese stremato ed
incapace di reagire: le
magistrature genovesi
sono lontane ed ormai
impossibilitate
a
governare. La fine
della
Serenissima
Repubblica di Genova
e l’unione del territorio
all’impero francese si concretizzano in nuove norme come la
coscrizione obbligatoria, i documenti bollati, il riordino delle
magistrature e dei catasti e la fine di tutte quelle espressioni di
carità locale e tradizione vissute nei secoli. Nel panorama di una
società che cambia s’ inserisce la trasformazione del paese con il
Torre del Borgo
