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Diamo ora alcuni suggerimenti che hanno l'umile scopo
esemplificativo: si consiglia che il gioco prenda il via dal momento in
cui l'uomo rientra a casa dal lavoro.
Lei, vestita solamente con un kimono (va bene anche una
vestaglietta chiara) lo faccia accomodare su una poltrona, e
proceda subito con lo svestirlo: lo lasci totalmente nudo.
Lo prenda quindi per mano e lo accompagni in bagno dove troverà
la vasca ben colma di acqua tiepida e profumata. Lo faccia sdraiare
all'interno della vasca e lo lavi lungo tutto il corpo con movimenti
molto lenti, senza usare nessuna spugna: le mani nude imprimono
più piacere perché accentuano la sensazione delle carezze, e a
chiunque piace farsi carezzare.
Molta cura la geisha presterà nel lavare le parti intime e, alla fine,
dopo avere fatto uscire il samurai dalla vasca, lo asciugherà con
una morbida asciugamano prestando anche ora molta attenzione
alle zone erogene.
Lo farà sdraiare sul letto e prenderà a cospargerlo di oli profumati.
Quindi comincerà a baciarlo in tutto il corpo e giocherellerà con la
bocca sulle parti intime.
Dopo questo trattamento anche il più pigro e assopito degli uomini
proverà il desiderio di scatenarsi, e avendo avuto la sensazione
della totale disponibilità della sua donna (perché gli è parsa
addirittura schiava) si libererà. A lei non resterà che abbandonarsi
lasciandolo libero di sfogare tutta quella voglia di sesso e quelle
fantasie che così sapientemente lei aveva saputo destargli.
