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L’ufficio postale
Il Marchese Domenico Spinola, reggente l’Ufficio della Regia intendenza
della Provincia di Bobbio, il 5 ottobe 1837 visita il Comune. Viene chiesto il
trasferimento della sede comunale a Carpeneto e presentato un “progetto
di diramazione postale dal Capoluogo di mandamento a questa Comunità”
Nel 1838 verrà introdotto un metodo di servizio postale due volte ogni
settimana. L’anno successivo, e più precisamente il 26 novembra 1838,
con la delibera n° 36, il Consiglio, assenti i cons iglieri di Fascia, Antonio
Seramaglia, Domenico Varni e Giovanni Varni, “per essere tutti fuori di
Comune a causa dei loro particolari interessi” prende in considerazione
quanto contemplato nel dispaccio dell’Intendente della Provincia sul
“traslocamento” a Carpaneto degli Uffici Comunali, ricordando che Fascia
Nel pomeriggio la festa da ballo sulle tre “piste” nel prato, au Pian de
Cardun, alla Casa del Romano, alle Capanne di Carrega. Tra i bambini
dei vari paesi c’era la gara a chi per primo occupava un’altura sulla
strada dell’Antola, “u bricullin dae botte”. Il nome dice tutto.
Cominciava la battaglia che spesso finiva per coinvolgere i grandi. Ma
allora, se non ci si scazzottava un po’, “non era una bella festa”
