Liguria: contrade, villaggi, paesi, città. - page 46

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lungo la strada litoranea, quella di S. Quirico d’Assereto che è
riferita all’omonimo santo bizantino originario di Antiochia o di Tarso,
quella di S. Giorgio in località Noceto e che a seguito della
conquista longobarda prenderà il nome di S. Martino.
Col VI secolo nuovi avvenimenti si profilano all’orizzonte. L’Italia
settentrionale viene conquistata progressivamente dai Longobardi
di re Alboino e la
Liguria se ne avvede
nel
569
quando
l’arcivescovo
di
Milano,
Onorato
Castiglioni, è costretto
a rifugiarsi a Genova
dove
diventerà
vescovo non appena
la carica diventerà
vacante.
La città di Genova
dona molti terreni al
clero
milanese
compresa
la
giurisdizione,
autorizzata
dal
pontefice Adiceno, per
secoli sulle quattro
circoscrizioni plebane
di Camogli, Rapallo,
Recco e Uscio. In
queste zone viene
adottato
il
rito
ambrosiano di cui
alcune tracce sono arrivate fino a noi per quanto riguarda il colore
degli arredi e dei paramenti: colore bianco per il rito romano, color
rosso per quello ambrosiano.
Verso il 580, dopo la morte di Alboino, le armate longobarde
minacciano la Liguria, ma è solo nel 643 che, il re dei Longobardi,
Rotari, conquista la Liguria, entra in Genova distruggendone le
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