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Don Ansaldo si trova a fianco dei Padri Maristi
ad)
, membri
dell’ordine religioso fondato in Francia da Marcelin Champagnat, nel
dar vita alla “Palestra della
Gioventù Cattolica Camogliese”, associazione che organizza le
attività sportive e le rappresentazioni teatrali per i giovani studenti
della scuola tecnica e del ginnasio, diretti dagli stessi religiosi nella
palazzina di Corso Regina Margherita.
Per l’imminente scoppio della grande Guerra i Padri Maristi sono
costretti a lasciare Camogli, ma della loro esperienza si trova traccia
in vari sodalizi, sempre di impronta cattolica, animati da don
Ansaldo, divenuto dal 1912 vice parroco di S. Maria Assunta, allora
retta da mons. Pietro Riva
ae).
Risale all’ottobre 1912 l’attività della Biblioteca Circolante “Federico
Ozanam”
af)
con lo scopo di diffondere la stampa cattolica, mentre
nel maggio del 1914 muove i primi passi la Congregazione
Aloisiana o di San Luigi Gonzaga, rivolta all’educazione dei fanciulli
d’età compresa fra i 7 e i 12 anni
ag)
.
Non viene meno nel contempo l’attenzione al mondo sociale e
solidale che, riallacciandosi allo spirito che aveva animato la Mutua
Cattolica “N.S. del Boschetto”, sollecita la formazione della “San
Giuseppe”, istituita da Don Ansaldo nel dicembre del 1912
ah)
. Sarà
proprio questa “Società Operaia Cattolica”, nel corso della sua quasi
trentennale esistenza, ad orientare la cultura cattolica camogliese
dominata dalla ferma opposizione ai settori laici anticlericali e
massonici con i quali non mancarono scontri e polemiche.
A rafforzare l’identità delle associazioni cattoliche contribuisce
anche la costruzione di una palazzina in salita “Crosalunga”, oggi
non a caso denominata Salita “don Francesco Ansaldo”. Il salone
parrocchiale (o Casa del Popolo)
ai)
, intitolato al “papa della pace”
Benedetto XV, costruito su un terreno a monte della centrale via
Vittorio Emanuele (oggi via della Repubblica), viene inaugurato nel
1920, diventando subito luogo di formazione per tanti giovani.
Centro polifunzionale, lo definiremmo oggi, la Casa del Popolo
ospita le conferenze
