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Come già attentamente rilevato il radicarsi nel tessuto cittadino della
devozione mariana fa del Santuario del Boschetto il luogo centrale
delle manifestazioni pubbliche della collettività (vi si svolgono nel
corso dell’Ottocento le funzioni religiose volute dall’amministrazione
cittadina per festeggiare i grandi eventi risorgimentali) e, nel
contempo ,la fucina di sacerdoti
distintisi in attività sociali (i già
ricordati
don
Fortunato
Schiaffino e don Bartolomeo
Oneto ne sono un esempio nel
settore dell’istruzione).
E sempre a N.S. del Boschetto
viene intitolata un’“Associazione
Popolare” che, nel 1905,
esauritosi il percorso storico
della Società Operaia Cattolica”,
ne erediterà, anche se per poco
tempo, lo spirito e le finalità.
Sarà questo sodalizio a segnare
un
ideale
passaggio
di
consegne fra don Prospero
Luxardo, divenuto dal 1900
Rettore del Santuario del
Boschetto, e don Francesco
Ansaldo (“Prae Franchin”) il cui
nome resterà legato, per oltre
20 anni, alla vivace realtà
associativa giovanile (e non)
degli anni ‘10 e ’20 del
Novecento
ac
).
Non a caso si fa accenno alla componente giovanile
dell’associazionismo in quanto, contrariamente all’attuale trend
demografico che fa oggi di Camogli una delle città più “anziane”
della Liguria, particolarmente elevata era allora la presenza nella
società camogliese di bambini e ragazzi e ad essi vengono
dedicate istituzioni pubbliche e private, educative ed assistenziali.
