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Altro discorso merita invece l’Istituto Nautico
o)
nei confronti del
quale l’interessamento dei camogliesi si esplica non tanto attraverso
le donazioni o i lasciti, quanto nella volontà, espressa con regolari
finanziamenti comunali, di mantenere in vita una scuola così
rispondente alla tipicità economica, sociale e culturale della città.
Per inciso va ricordato che una prima “scuola di marina” era stata
fondata nel 1780, mentre in epoca successiva corsi di istruzione
nautica
venivano
svolti anche presso
il convitto di don
Bartolomeo Oneto,
scuola per metà
classica, rivolta ai
giovani
che
aspiravano alla vita
religiosa
(vi
studiarono molti dei
futuri
Istituto nautico
salesiani di don Bosco), e per metà tecnica, che vantava fra i suoi
insegnanti anche il prof. Eugenio Goeta, poi preside del Nautico
per oltre quarant’anni
p)
.
Nel quadro delle istituzioni scolastiche della Camogli di fine
Ottocento merita infine un accenno il collegio del Sacro Cuore di
Ruta
q)
che, fondato nel 1893, nasce come scuola privata femminile
e nel tempo, ottenuto il riconoscimento statale di istituto parificato,
ospita l’asilo, la scuola elementare e la scuola media, assumendo la
denominazione di “Istituto Clotilde Olivari”. Crescenti difficoltà di
gestione ne determineranno la chiusura nel giugno del 2002.
Questo collegio, attivo in un edificio non distante dalla chiesa
“Millenaria”, è retto per molti decenni dalle già ricordate suore di
N.S. della Misericordia cui viene affidata, a conferma del forte
radicamento nella realtà assistenziale di Camogli, anche la gestione
dell ’Orfanotrofio S. Fortunato
r)
.
