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La storia di quest’ultimo istituto, pur prendendo avvio alcuni decenni
dopo la grande stagione della solidarietà camogliese, e
precisamente nel 1925, ripropone nella sua fondazione lo schema
già esaminato per la Piccola Casa della Provvidenza. Il parroco
mons. Pietro Riva, una delle figure di maggior rilievo nella storia
camogliese tra ‘800 e ‘900
s)
, e le famiglie di molti armatori (fra le
quali spicca per generosità quella di David Bozzo) realizzano una
istituzione assistenziale allo scopo di accogliere bambini orfani o di
famiglie disagiate. Il collegio non ha una propria autonomia
scolastica sebbene offra ai ragazzi il supporto educativo per il
completamento della scuola dell’obbligo e per l’apprendimento di un
mestiere.
Sullo sfondo delle grandi trasformazioni sociali che investono
Camogli, come il resto del paese, durante gli anni del regime
fascista, del secondo conflitto mondiale e del dopoguerra, anche
questo istituto vedrà snaturate le proprie finalità.
Operazioni solidaristico assistenziali.
Più lineare,
nonostante i mutamenti gestionali avvenuti nel tempo,
appare la storia della Casa di Riposo per la Gente di Mare
“Ammiraglio Giovanni Bettolo”
t)
il cui scopo è l’ospitalità dei marittimi
anziani soli o in difficoltà economiche.
L’inaugurazione ufficiale della struttura, avvenuta nel 1931 alla
presenza dei sovrani e dell’arcivescovo di Genova (e il conseguente
rilievo che ne diede la stampa accostando addirittura questo
avvenimento al varo del transatlantico “Rex”), dà la misura del
carattere innovativo di questo istituto, la cui realizzazione era
fortemente voluta dagli ambienti marittimi locali e nazionali. Non a
caso concorsero alle spese per l’acquisto del terreno e la
costruzione dell’edificio anche i ministeri dei Trasporti e della
Marina. Ma di fatto l’istituzione nasce per volontà dei camogliesi,
perché a leggere i documenti della sua fondazione ricorrono nomi
che hanno fatto la storia della città: l’ammiraglio Giovanni Bettolo,
l’avvocato Lorenzo Bozzo, il sindaco Davide Olivari e gli ultimi
armatori della grande stagione della marineria velica
u).
Come
