Il vino: storie di uomini. di terreni, di vitigni e di vigneti - page 39

Madreselva
Lazio Rosso igt
Cenni storici
A differenza della
varietà Merlot già
presente
nell’Agro
Pontino, il Cabernet
Sauvignon ed il Petit
Verdot rappresentano
i
primi
tangibili
riscontri dell’attività di
sperimentazione viticola, iniziata nel 1985, che ne ha dimostrato il
positivo adattamento al microclima pontino.
“Madreselva” prende il nome da una pianta rampicante silvestre a
portamento sinuoso con fiori formati da grappoli di campanule
multicolori, che riempiono di profumi il sottobosco della plaga
pontina.
Uvaggio e Vinificazione
è un assemblaggio in parti uguali di Merlot, Cabernet-Sauvignon e
Petit Verdot. Le uve componenti il Madreselva vengono raccolte in
piena maturazione, ma in epoche diverse.
Quelle di Merlot maturano a metà settembre, mentre le uve di
Cabernet Sauvignon e Petit Verdot sono piuttosto tardive.
La vinificazione in rosso di ciascuna varietà del blend ha un
procedimento diverso, come descritto nelle schede dei vini varietali,
che precedono. Terminata la fermentazione, i vini vengono posti in
piccoli fusti di rovere per 18–20 mesi, durante i quali si susseguono i
necessari travasi.
Segue l’assemblaggio nelle proporzioni suddette.
L’affinamento in bottiglia dura 8–12 mesi.
Esame organolettico
Rosso rubino luminoso di intensa concentrazione; il bouquet ha toni
molto maturi di visciole e di marasche in confettura, su sfondo
balsamico.
In bocca è di notevole equilibrio e persistenza, con tannini vellutati e
ritorno sulle note fruttate e balsamiche.
Abbinamenti suggeriti
Coda alla Vaccinara.
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