La Cantina Gaggioli - page 18

Gaggioli e il Pignoletto
E’ un rapporto speciale
quello che lega la
cantina Bagazzana con il
Pignoletto.
Carlo
Gaggioli, proprio con
questo vino, si è
aggiudicato lo speciale
titolo di ‘Re Pignoletto’.
Un
riconoscimento
simbolico che va a
premiare un impegno
reale,
durato
oltre
quarant’anni, per arrivare
FrancobolloPignoletto
a fare conoscere ed affermare il valore del vino-simbolo dei Colli
Bolognesi il cui areale, dall’omonima località del territorio di
Valsamoggia, si estende dall’Emilia alla Romagna toccando i
territori di sei province. Fino a diventare, oggi, l’uva a bacca bianca
più diffusa in una Regione che ha riscoperto e valorizzato in tempi
relativamente recenti questo vino sincero, fresco, piacevole, ma
anche complesso e sorprendente per le sfumature infinite che
assume a seconda dei terreni, degli ambienti, degli interpreti e delle
altitudini dalle quali proviene.
Una terra, il suovino
Dalla valle del Samoggia, un
territorio di confine fra
Bologna
e
Modena
punteggiato da castelli e
campanili, questo vitigno si è
diffuso sui colli bolognesi
dove è coltivato da sempre.
Forse fin dagli etruschi che
introdussero il sostegno vivo
tipico della ‘piantata’, epoi dai
Pignoletto -mazzobarbatelle
romani che secondoPlinio il Vecchio ne ricavavano un vino
chiamato ‘Pinum Laetum’. Difficile stabilire una discendenza diretta
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