Il vino: storie di uomini, di terreni, di vitigni e di vigneti - page 39

La storia della famiglia
Foresti si perde nel
tempo.
Come la storia di tante
altre famiglie.
Non è certo una storia
vinicola.
Abbiamo conosciuto il
vino solo 40anni fa!
Negli anni ho visto troppi
spacciatori di storicità!
I miei nonni paterni, così
come i bisnonni e tutti gli
avi sono originari di
Vigolo, un bellissimo
paese sopra il lago di
Iseo. Oggi ci volano
ancora le aquile.
Erano
dediti
all'allevamento, per lo più
mucche, maiali e animali
da cortile.
Vivevano,
anzi
sopravvivevano,
della
vendita della carne, dei
salumi
e
della
selvaggina.
Da parte di mia Mamma,
famiglia ligure doc, il
sostentamento è sempre
stato dato dagli olivi,
dalle viti, dai fichi e dalla
coltivazione degli orti.
Non vi nascondo che di
fame ne hanno sempre
fatta tutti!
Cambiarono un po' le
cose all'inizio degli anni
'40.
MarcoForesti
Mio Nonno Giuseppe, Padre di mio Padre, con la famiglia si trasferisce a ridosso del
confine francese
di Ventimiglia. Aveva trovato un impiego come boscaiolo agli albori della floricoltura.
Conservo ancora buona parte dei Suoi attrezzi. Insieme a Lui miaNonnaElisa ed i quattro
figli. MioPadre e leSue tre sorelle.
Mio Bisnonno Antonio (Tunin) nonno di miaMadre, inizia a dividere il lavoro nelle terre di
famiglia, con il lavoro in ferrovia. Sicuroe ben gratificato.
Intanto le nuove generazioni crescono.
MioPadre Felice conoscemiaMadreMariaAntonietta, sul filobus, quella vecchia, magica,
ecologica corriera elettrica che ancoraoggi gira qui da noi.
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