Liguria: contrade, villaggi, paesi, città. - page 68

image
Portofino Kulm
33).
Nella stessa seduta del 1897, l’amministrazione
cittadina decide di far apporre delle targhe stradali in località
Boschetto e a Ruta per indicare il percorso della “strada Carrettiera”
che collega il “capoluogo” alla frazione, congiungendosi con la via
Provinciale (oggi via Aurelia). La sistemazione di questo percorso
risponde alle esigenze dettate dall’espansione dell’abitato verso la
zona collinare, in un processo di urbanizzazione ancora ben
integrato nell’ambiente naturale, ricco di alberi di frutta, olivi e terreni
coltivati e giardini.
Ma a caratterizzare l’identità urbana della Camogli ottocentesca non
sono solo le opere pubbliche. Sorgono nel corso di pochi decenni
imponenti edifici che ricoprono una funzione sociale per alcuni tratti
affine: rispondono ad esigenze assistenziali o sanitarie e nascono
attraverso il concorso di componenti religiose e private: l’istituto
Piccola Casa della Provvidenza (1868), il Monastero di San
Prospero (1880), il civico Ospedale SS. Prospero e Caterina (1892),
il Collegio-Convitto del S.Cuore a Ruta (1893), il Collegio femminile
delle Gianelline (1896). Sulle vicende che hanno determinato la
realizzazione di queste istituzioni si dirà e si è già detto in altre
pagine. In questa sede occorre piuttosto notare come queste
costruzioni, dal valore architettonico non rilevante, siano manufatti
che emergono nel panorama urbanistico della città e, per il contesto
in cui vengono costruiti, restino, nonostante il cambio d’uso inflitto
dalle mutate condizioni socio-economiche dei nostri tempi, nel
patrimonio
della
cultura camogliese.
Le stesse valutazioni
possono
essere
riferite
anche
all’imponente edificio
della Casa di Riposo
della Gente di Mare,
inaugurato nel 1931,
ma frutto anch’esso
di
istanze
assistenziali
e
solidaristiche
34)
.
San Rocco
1...,58,59,60,61,62,63,64,65,66,67 69,70,71,72,73,74,75,76,77,78,...96
Powered by FlippingBook