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“Madonna di Trapani”) fino al 1797 presente in un altare della chiesa di San
Cristino dell’ex-Convento.
Entrando in chiesa, nella
parete di destra, si può
ammirare
un
reperto
dell’antico
Oratorio
quattrocentesco:
l’affresco
rappresentante
la
“Deposizione”,
di
ignoto
pittore piemontese.
La bellissima facciata, in stile
tardo-barocco austriaco, (con
buone probabilità su progetto
dell’arch. fra’ Filippo Muttone
“il costruttore di chiese”,
ottenuto a Vienna, nel 1754,
dal Procuratore del Feudo,
don Gio. Antonio Lupi)
fu
edificata soltanto nel 1783
(nel 1984 fu restaurata nelle
forme e nei colori originali).
Contemporaneamente,
nel
1784, venne innalzato l’agile
campanile con la sua
caratteristica “cipolla alla
morava”.
In sacrestia sono due
interessanti tele secentesche
con “San Gerolamo penitente”
e “Santa Maria Maddalena
penitente”. Per tutto ciò si
veda Paolo Bottero:
Affresco della volta (G.B. Macciò 1936-37)
“Saggio per la storia delle Confraternite di Campo Ligure”, 2005).
Nell’Oratorio ogni anno, durante le festività natalizie, il gruppo degli “Amici del
Presepe” allestisce il celebre e grandioso “
Presepe meccanizzato
”, gli inizi del
quale risalgono agli ultimi decenni dell’Ottocento (v. M. Calissano, F.P. Oliveri, S.
Schiapparelli, “L’Oratorio dei Ss. Sebastiano e Rocco”, 1989).
