Giochi in amore - page 26

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situazione 1
L’automobilista e l’autostoppista.
Tale gioco lo proponiamo per primo perché serve per prepararci a
capire che uno dei più grossi divertimenti di questo Metodo sta
nell’acquisire la capacità di entrare e uscire da noi stesse. Cioè
mettere alla prova la nostra abilità di assumere una diversa
personalità senza mai smarrire la nostra. Rischio fra l’altro che non
corriamo perché spesso e volentieri per adattarci alle convenienze
sociali ci vediamo costrette ad assumere atteggiamenti e spesso
“recite” che servono a mantenere gli equilibri fra il nostro io e il
nostro contorno.
Questo gioco serve per educarci a fingere di “allontanarci” dal
nostro io, procurando la medesima cosa al nostro partner, senza
dimenticare chi siamo e quanto amore proviamo per l’uomo con cui
stiamo giocando.
E’ importante giocare sapendo di avere assunto una personalità
diversa dalla nostra perché ci permette di sentirci diverse, quindi di
potere sfogare quei sogni “del come avremmo voluto essere” che
ogni tanto mettiamo in pratica inconsciamente.
Inoltre il Gioco ci serve a donarci una stupenda sensazione di
libertà e il coraggio di agire. Ci fa sentire padrone di tornare le
bambine (i bambini) che siamo stati, senza reprimere chi siamo.
Repressione, questa, che spesso avviene nel rapporto di una
coppia e che costringe la “poesia del sesso” a trasformarsi in atto
superficiale: “uso del sesso” e, peggio, pratica e abitudine.
Per questo primo gioco (definiamolo di “rodaggio”) non si consiglia
l’uso dei contenitori trasparenti, riferiti sopra; essi potranno essere
utilizzati in seguito. Ci serve un semplice accordo di gioco con il
partner, e lo istigheremo dicendogli: “fingiamo di non conoscerci, e
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