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cannone a grande gittata, posizionato in protezione sotto la galleria ferroviaria del
Turchino. I soldati tedeschi erano alloggiati nei locali delle Scuole, mentre il
comando era insediato in Villa Hensemberger. Il 25 aprile tale presidio poté
lasciare le posizioni, dopo la stipula di un difficile accordo tra i gruppi partigiani e il
comando tedesco, mediato dall’arciprete di Campo, don Pietro Grillo (parroco dal
1922 al 1970). Il treno blindato poté giungere sino a Novi Ligure sostanzialmente
senza trovare ostacoli. Poi le cose presero una piega diversa.
Secondo dopoguerra
- Il sindaco della Liberazione (aprile-dicembre 1945) fu il
partigiano Giuseppe Ferrari (1900-1972); quindi il Comune fu guidato da una
Giunta social comunista, con a capo Giuseppe Oliveri (1907-1983). Dal 1951 le
elezioni amministrative videro una guida democristiana del Comune (con Matteo
Oliveri, Sebastiano Puppo, Virginio Zaccone, Angelo Oliveri) fino al 1975, allorché
i socialcomunisti ritornarono al potere (sindaco fu Renzo Rizzo); ma dal 1980 la
D. C.. locale riprese il sopravvento (Virginio Zaccone, Angelo Oliveri, Giuseppe
Ferrari furono i sindaci) fino al giungo 1999 allorché vinse una coalizione di
sinistra con Antonino Oliveri.
Campo Ligure – il sistema ponte, casa pretoria, palazzo Spinola,
chiesa parrocchiale, castello.
Durante il Novecento l’abitato del paese si ampliò grandemente, spingendosi
lungo i fianchi delle colline immediatamente sovrastanti l’antico abitato, mentre
una variante esterna della strada provinciale, inaugurata il 29 giugno 1957,
toglieva il traffico veicolare dal centro dell’abitato. Al contempo le tradizionali
