Il vino: storie di uomini. di terreni, di vitigni e di vigneti - page 28

Albiola
Lazio Rosato
igt
Cenni
storici
Prende
il
nome dalla
città Rutula o
Volsca che,
prossima ad
Ardea, era
annoverata
da Plinio il
Vecchio tra le 53 comunità che costituivano l’Antico Lazio. Albìola
rappresenta uno dei più antichi insediamenti del Lazio primitivo,
forse appartenente alla Lega Latina, sorto all’epoca della seconda
fase della civiltà laziale, all’incirca nel
IX secolo a.C. e avente, ai suoi albori, la stessa importanza di
Roma.
Uvaggio e Vinificazione
L’Albiola è un rosato prodotto prevalentemente con uve di Syrah
(85%) ed una frazione di uve di Sangiovese (15%)*.
Viene ottenuto secondo la tecnica del “saignée” ovvero del salasso,
che consiste nel drenare dal vinificatore, dopo una fase di
macerazione a freddo sulle bucce (8–10° C.), una parte di mosto,
che viene poi fatto fermentare a parte.
La fermentazione avviene a circa 18° C. e si protrae per 8–10 giorni
in serbatoi di acciaio inox.
Ne scaturisce un rosato molto ricco, di grande carattere, con sentori
fruttati e floreali tipici dei rosati, ma dalla struttura che si avvicina a
quella di un rosso.
*(percentuali indicative, variabili in funzione dell’annata)
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